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STELLA AL MERITO SPORTIVO PER LA PRESIDENTE TIZIANA FERRETTI



Da sin: Sampaolo, il Consigliere Federale Letizia Genovese e Tiziana Ferretti


La presidente della Fipav Macerata, Tiziana Ferretti, è stata insignita con la Stella di Bronzo al Merito Sportivo del CONI Nazionale.


Ex giocatrice del Cus Camerino, a conclusione dell’attività agonistica ha continuato a rimanere sempre nell’ambito tecnico prima e dirigenziale poi, dedicando tutta sé stessa alla passione della pallavolo. Anche attualmente Tiziana Ferretti le porta avanti entrambe, insegnando volley ai giovani del Cus Camerino e ricoprendo il ruolo di Presidente della FIPAV Macerata, che riesce a svolgere con impegno e professionalità.

Ha iniziato da giocatrice con la Libero Volley di Ascoli con la quale ha disputato anche una finale nazionale Under 18 fino a calcare le platee dei campionati di serie C e B, per poi arrivare al Cus Camerino nel 1998 quando si è trasferita nella città ducale per studiare ad Unicam e dove poi è rimasta ed è stata adottata e ci vive tutt’ora. Sono state queste le due uniche società per cui la Ferretti ha giocato ed alla quale è rimasta legatissima. Se vi aggiungiamo che la provincia di Macerata è il cuore pulsante del volley marchigiano, ma anche un riferimento nazionale che fa leva intorno all’immagine della Lube, è facile immaginare il grande lavoro che svolge il massimo dirigente provinciale.


“Sono stata contentissima - dice Tiziana - anche perché mi sono sentita realizzata per tutto quello che ho fatto ed a cui non avevo mai dato importanza e sono contenta che tutto il settore sportivo lo abbia riconosciuto. Per chi fa sport è un bel riconoscimento. Fino a quando non sono arrivata a Camerino ero solo un’atleta, poi Cambriani mi ha notato e mi ha inserito nel mondo del volley a 360 gradi, iniziando da allenatrice, poi come direttore sportivo, poi sono passata in Federazione fino a raggiungere i ruoli alti della Fipav, ma tutto questo è merito suo di Roberto Cambriani e questo riconoscimento prestigioso per me, lo dedico a lui. Non avrei mai immaginato di arrivare a tanto, non avevo mai nemmeno ricostruito tutti i miei trascorsi”.Continuerà a dedicarsi a lungo al volley e cosa c’è da fare per il futuro? “Sicuramente, continuo imperterrita e più decisa che mai in questo momento difficile della pallavolo e di tutto il mondo sportivo. Da fare c’è ancora molto, veramente tanto. Vivo nel Cus, nella realtà delle piccole società, vivo nel Comitato e nel territorio ed in questo momento più che mai c’è, prima di tutto, non scoraggiarsi, perché siamo rimasti in pochi. Bisogna andare avanti e lavorare. C’è molto da lavorare, sia sui ragazzini, sulle famiglie e sulla pallavolo in generale. Bisogna formare i tecnici e tanto altro. Posso farlo ed il mio intento è quello di lavorare e migliorare la situazione che stiamo vivendo”.



Sempre per quanto riguarda il volley, anche Treia ha ricevuto un riconoscimento e lo ha fatto col Vittorio Sampaolo (insignito con la stella d'argento) per il suo ruolo di dirigente arbitrale Fipav, dopo aver lasciato l'attività di arbitro di Superlega e Internazionale.

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